Resoconto dell’incontro che ho avuto nella sede dell’Unione Europea, e più precisamente nell’ufficio del capo dell’ufficio legislativo Svoboda Pavel, il giorno 4 aprile 2019. In quell’occasione, insieme all’onorevole Giuseppe Gargani, abbiamo presentato il progetto del Tribunale Arbitrale per l’Impresa, il Lavoro e lo Sport (TAILS), una nuova istituzione che si propone di offrire una soluzione rapida ed efficace alle controversie che coinvolgono le parti sociali e gli operatori economici
Il TAILS si basa sul principio della volontarietà delle parti, che possono scegliere di sottoporre le loro liti ad uno o più arbitri indipendenti ed esperti, nominati da una lista di candidati selezionati da un comitato di garanzia composto da giudici ordinari, tributari e onorari,
Il TAILS garantisce il rispetto delle norme europee in materia di diritti fondamentali, di concorrenza e di tutela dei consumatori, nonché dei principi di trasparenza, imparzialità e proporzionalità. Il TAILS prevede inoltre la possibilità di ricorrere a un’istanza di appello in caso di violazione delle regole procedurali o di errore manifesto nella valutazione dei fatti o del diritto.
L’incontro è stato molto positivo e ha suscitato l’interesse e la curiosità del capo dell’ufficio legislativo e dei suoi collaboratori, che hanno posto diverse domande sul funzionamento e sulle finalità del TAILS. Abbiamo illustrato le ragioni che ci hanno spinto a promuovere questa iniziativa, evidenziando i vantaggi che essa comporterebbe per le parti coinvolte, per le imprese e per l’Unione Europea nel suo complesso. Abbiamo anche sottolineato le sfide e le difficoltà che dobbiamo affrontare per rendere operativo il TAILS, tra cui la necessità di ottenere il sostegno politico e finanziario delle istituzioni europee e degli Stati membri, nonché la collaborazione delle autorità nazionali competenti in materia di arbitrato.
Il capo dell’ufficio legislativo si è dichiarato favorevole al nostro progetto e ci ha assicurato il suo appoggio per facilitare il dialogo con le altre direzioni generali della Commissione Europea e con il Parlamento Europeo. Ci ha anche invitato a presentare una proposta formale al Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE), l’organo consultivo che rappresenta le organizzazioni della società civile a livello europeo. Il CESE potrebbe infatti esprimere un parere favorevole al TAILS e contribuire alla sua diffusione tra i suoi membri e i suoi interlocutori.
In conclusione, ritengo che l’incontro sia stato un successo e che abbia aperto la strada a una collaborazione fruttuosa tra noi e l’ufficio legislativo. Spero che questo sia solo l’inizio di un percorso comune che porti alla realizzazione del TAILS, un progetto innovativo e ambizioso che può migliorare la qualità della giustizia e dello sport in Europa.



